La violenza, sia fisica che psicologica, trova la sua sede preferenziale in seno alla famiglia, l'istituzione sacra per antonomasia, nonché quella all'interno della quale dovremmo trovare calore, accoglienza e protezione. Percosse, umiliazioni, denigrazioni e svilimenti, uniti a ricatti psicologici, minacce e manipolazione costituiscono le modalità tipiche per attentare al sistema identitario delle persone che dovremmo amare maggiormente. Si tratta di un fenomeno caratterizzato da un’enorme cifra oscura poiché le statistiche non forniscono risposte attendibili data la tendenza da parte delle vittime a non denunciare e a tenere tassativamente top secret quello che avviene sotto le mura domestiche. E non si tratta solo delle relazioni di coppia ma anche di quelle tra fratelli o genitori e figli in cui i maltrattamenti possono essere reciprocamente agiti a tempo indeterminato, fino addirittura all'età adulta dei [...]