1 09, 2015

Dipendenza affettiva e violenza psicologica trattati da due Autori in maniera diversa ma neanche troppo

Settembre 1st, 2015|

Dipendenza affettiva e violenza psicologica trattati da due Autori in maniera diversa ma neanche troppo http://www.piegodilibri.it/monday-breakfast/letture-consigliate-per-cuori-spezzati/     I protagonisti del libro di Cinzia Mammoliti presentano .....tutti personalità infantili. “I serial killer dell’anima” (Sonda Edizioni) analizza quelle relazioni sentimentali in cui non sussiste un rapporto paritario, basato sul rispetto reciproco dei bisogni dell’altro e dei propri, bensì un rapporto distruttivo tra vittima e carnefice. Quest’ultimo mira all’annientamento dell’altro attraverso la manipolazione, l’umiliazione e l’oppressione. Il carnefice è come un “bambino” che “Vive nella manifestazione della propria importanza, manifesta un egoismo profondo e il costante bisogno, come abbiamo visto, di essere apprezzato, adulato e ammirato. Si comporta come se esercitasse una sorta di potere assoluto sul mondo intero attendendosi dagli altri amore, attenzione, tempo ed energia che non è minimamente in grado di ricambiare, poiché [...]

12 08, 2015

Manipolatore affettivo: riconoscerlo e liberarsene, su Elle, 12/8/2015

Agosto 12th, 2015|

Manipolatore affettivo: riconoscerlo e liberarsene http://www.elle.it/Magazine/manipolatore-affettivo-vampiro-sentimentale-narcisista Hai incrociato un manipolatore affettivo? Ti spieghiamo attraverso l'analisi di un'esperta e le storie di chi ci è passata come riconoscerlo e liberartene. Di solito le dediche dei libri hanno come protagonisti genitori, figli o compagni di vita. Nel saggio di Cinzia Mammoliti, (I serial killer dell’anima. I manipolatori sono tra noi: come riconoscerli, come evitarli, come difenderci da loro, Edizioni Sonda) si tratta invece di un’amica . «La prima vittima che ho salvato», ricorda l’autrice, «è la persona che poi, in una sorta di vicenda allo specchio, ha salvato me». L’essere criminologa non ha evitato che anche Cinzia cadesse nella trappola tesa da quelli che ha poi definito “serial killer dell’anima”: non c’è sopraffazione fisica né spargimento di sangue, ma una lenta, lunga violenza psicologica che [...]

2 12, 2014

Omicidio Pagnani ostentato su Facebook: Adnkronos mi intervista 2/12/2014

Dicembre 2nd, 2014|

Uccide ex moglie e scrive su Facebook: "Sei morta troia". Centinaia di like. Criminologa: "C'è rischio emulazione" http://www.huffingtonpost.it/2014/12/01/uccide-moglie-facebook-like_n_6247386.html   Oltre 300 persone hanno messo il loro "mi piace" sul post "Sei morta troia", scritta sul profilo Facebook di Cosimo Pagnani, l'uomo che ieri sera ha massacrato a coltellate la ex moglie con la quale aveva una figlia piccola. Il profilo Fb dell'uomo è stato cancellato o comunque oscurato; oltre 400 sono state le condivisioni del post. Poco dopo che era accaduto il fatto, tra i like, anche quello di Rosa Pagnani, molto probabilmente sorella o comunque parente stretta dell'omicida arrestato in flagranza di reato e al momento in Carcere a Fuorni. Poco dopo, però, la donna, forse informata dell' accaduto, ha tolto il suo "mi piace" a quella che più che essere una [...]

1 12, 2014

Contro i femminicidi occorre formare operatori sociosanitari e forze dell’ordine: su Panorama 1/12/2014

Dicembre 1st, 2014|

Contro i femminicidi occorre formare: serve la formazione degli operatori che operano nel settore per prevenire i femminicidi http://www.panorama.it/scienza/salute/psicologia-criminologa-contro-femminicidi-formare-operatori-sociosanitari/ Roma, 1 dic. (AdnKronos Salute) - Individuare in anticipo le possibili vittime di femminicidio, riconoscendo per tempo i campanelli d'allarme e i segni della violenza psicologica e affettiva che nella maggior parte dei casi precede l'atto estremo. Una sfida difficile, ma necessaria, che parte dalla formazione degli operatori sanitari, quelli dei servizi sociali e le stesse forze di polizia. E' la proposta di Cinzia Mammoliti, criminologa, esperta di violenza di genere, a commento dell'ultimo femminicidio, in provincia di Salerno, dove una donna è stata uccisa dal suo ex marito che ha poi postato su Facebook una frase volgare sulla sua morte.   "I social network - spiega all'Adnkronos Salute Mammoliti - hanno sicuramente [...]

10 10, 2014

La brutalizzazione mediatica della moglie di Bossetti su Affari Italiani

Ottobre 10th, 2014|

  Non si brutalizzano mediaticamente le persone. Tanto meno se non c é ancora stato un giusto processo http://www.affaritaliani.it/cronache/la-101014.html 10 ottobre 2014 La brutalizzazione mediatica della moglie di Bossetti Venerdì, 10 ottobre 2014 - 16:37:00  di Cinzia Mammoliti Ho avuto ieri sera l'infelice idea di accendere la TV e incappare, su Canale 5, in Matrix, nota trasmissione televisiva, condotta da Luca Telese, che tratta temi di cronaca e attualità in maniera, a mio avviso, più approfondita e meno banale rispetto ad altre trasmissioni. Protagonista di ieri Marita Comi, la moglie di Massimo Bossetti, l'uomo arrestato il 14 giugno 2014 con l'accusa di aver ucciso Yara Gambirasio, interrogata dal conduttore riguardo alla presunta colpevolezza del marito attualmente in carcere in attesa della sentenza che, tra un pò di tempo, lo dichiarerà colpevole o [...]

18 08, 2014

Omicidio di Collemarino: mia opinione su Affari Italiani 18/8/2014

Agosto 18th, 2014|

La criminologa: "uccidiamo i figli per uccidere noi stessi..." Lunedì, 18 agosto 2014 - 09:22:00   http://www.affaritaliani.it/cronache/ancona-padre-uccide-figlia-di-18-mesi-davanti-a-mamma-e-nonni.html?refresh_cens Di Cinzia Mammoliti E si torna a parlare di raptus, statisticamente frequente in particolare nella stagione estiva, quando le temperature si innalzano e si diventa fisiologicamente più insofferenti e intolleranti alle frustrazioni. E, soprattutto, quando, almeno apparentemente, un movente non c'è e la follia di un momento fornisce risposte che altrimenti sarebbe impossibile trovare. A Collemarino, una frazione di Ancona, un giovane padre perde momentaneamente il senno e massacra la figlia di 18 mesi a coltellate.Un gesto folle e inaspettato da chi descrive Luca Giustini, ferroviere, persona "assolutamente normale e legata alle figlie" (l'altra, di 4 anni e mezzo, pare si trovasse  al momento del delitto fuori casa con la madre). Ma come spesso accade, nei fatti di [...]

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